Elisa Cantalamessa

Mi chiamo Elisa Cantalamessa e sono un Medico Oculista.
Ho intrapreso il mio percorso formativo a Roma, dove mi sono laureata in Medicina e Chirurgia presso l’Università Cattolica del Sacro Cuore, all’interno del Policlinico Gemelli.

Spinta dal desiderio di comprendere a fondo il complesso e affascinante mondo della visione, mi sono specializzata in Oculistica all’Università degli Studi di Milano, formandomi all’Ospedale San Giuseppe, in un ambiente altamente stimolante sia dal punto di vista umano che clinico.

Negli anni ho approfondito la diagnosi, la gestione e il trattamento di numerose patologie oculari. In particolare, mi occupo di malattie della retina come la degenerazione maculare legata all’età, la retinopatia diabetica e l’edema maculare, di patologie del nervo ottico come il glaucoma e di disturbi della cornea, tra cui il cheratocono.

Un’esperienza particolarmente significativa è stata quella maturata nel reparto di oculistica pediatrica diretto dal Professor Nucci, dove ho potuto seguire da vicino molti bambini con disturbi visivi, imparando quanto sia fondamentale un approccio attento, delicato e personalizzato fin dai primi anni di vita.

Dopo un’esperienza professionale presso il reparto di Oculistica dell’Ospedale di Vimercate, diretto dal Dottor Ortolina, oggi ricopro il ruolo di dirigente medico presso l’Ospedale Bassini di Cinisello Balsamo, nell’Unità Operativa di Oculistica guidata dalla Dottoressa Antoniazzi.
La mia attività si divide tra la parte clinica e quella chirurgica.

Mi occupo della gestione e del trattamento laser delle principali patologie retiniche, come la retinopatia diabetica, le occlusioni vascolari e le rotture retiniche. Seguo pazienti affetti da glaucoma e da patologie corneali, ed eseguo regolarmente interventi di cataratta e trattamenti con iniezioni intravitreali per maculopatie ed edemi maculari.

Credo profondamente in una medicina oculare centrata sulla persona, dove la tecnologia e l’aggiornamento costante si uniscono all’ascolto e al rapporto umano. Per me ogni paziente è unico, con esigenze, aspettative e vissuti diversi: per questo, il mio obiettivo è costruire un percorso di cura condiviso, efficace e sostenibile nel tempo.